Aloha: Significato e Insegnamenti della parola Hawaiana più Famosa

aloha

Ci è voluto un po’, ammettiamolo, ma siamo arrivati al cuore dello spirito hawaiiano, Aloha.

Un’espressione divenuta essa stessa simbolo delle isole polinesiane e, in definitiva, di un modo di vivere. In questo articolo scopriamo di più su questo termine affascinante, che rappresenta anche il quinto principio della filosofia Huna.

Aloha: Significato ed etimologia del termine

scritta aloha sulla sabbia

Aloha ha molte possibili traduzioni, tra cui amore, amare, volere bene o perfino buongiorno e arrivederci, ed è la parola hawaiiana più diffusa al mondo.

Alcuni etimologi dividono l’espressione Aloha in Alo, che indica il senso di condivisione, e Oha, che significa gioia, affetto. Ritrovano anche le semantiche Alo, che indica il momento presente, e Ha che è il respiro, la rappresentazione fisica dell’energia vitale.

La sintesi di tutto questo, evidentemente, difficilmente potrebbe essere rappresentata dall’analogo del nostro “buongiorno”. Aloha esprime, a diversi livelli, una generale volontà di condivisione della gioia di vivere nel presente attraverso l’energia che ci collega.

Aloha è espressione di un amore universale – perché collega tutti e tutto – ma anche individuale e personale, perché fondamenta del rapporto uno-a-uno tra ciascuno di noi e il resto del mondo manifesto.

L’Amore come forma di energia

fiore hawaiano frangipani

Abbiamo infatti visto come l’energia (mana) scorra dentro e attraverso ogni cosa. Il nostro corpo, le altre persone, animali e piante, gli elementi primari (acqua, terra, fuoco, vento), l’universo intero è percorso dal mana. Anzi, tutto è espressione materiale dell’energia cosmica.

Questa è definibile solo come amore allo stato puro ed è l’intelaiatura che regge e regola ogni cosa. Ci mette in relazione con l’universo e governa le relazioni con il prossimo. Aloha è connessione con la natura che ci circonda, ma anche compassionevole empatia con il prossimo.

Aloha è più di una manifestazione di intenti. È aprire il proprio cuore all’altro senza riserve, senza attaccamento e senza aspettative. È ascolto spontaneo del flusso di energia che scorre tra “me” e l’altro. L’apertura sincera ci mostra come a livello intimo non c’è distinzione tra noi stessi e il resto dell’universo. Condividere la medesima natura energetica implica il crollo di ogni livello di separazione, concettuale, emozionale e materiale.

Aloha comunica la propria disponibilità attiva a condividere gioia e pace con l’altro, è un’apertura di un dialogo energetico ancor prima di un saluto espresso.

Scegliere l’amore consapevolmente

due mani che si stringono al tramonto

Quando ci predisponiamo a formulare questa espressione, il cambiamento in noi è già avvenuto. La porta del nostro cuore è già spalancata e siamo pronti a condividere, per un istante soltanto magari, la gioia di un sorriso ricambiato, l’espressione sorpresa di chi non si aspettava di ricevere quel dono inatteso.

In estrema sintesi,  Aloha è un modo di essere e di offrirsi alla vita, nella consapevolezza che nell’unità dell’amore universale tutto ciò che “accade” viene con amore e per amore, anche se non riusciamo a comprenderlo in quel preciso istante.

È dunque un invito rivolto all’esterno, ma anche un promemoria verso noi stessi, ricordandoci che a noi è rimessa la scelta di essere felici… con il capo prepotente, con il collega scorretto, con il compagno insensibile, con il graffio sulla fiancata della macchina, con tutte le altre “brutte notizie”.

Aloha, in definitiva, è l’estrinsecazione pratica, il gesto quotidianamente ripetuto più volte al giorno attraverso cui manifestiamo la nostra volontà (e attenzione) di vivere in armonia con l’universo che ci circonda. Vissuto come un’affermazione, nel saluto, diventa un potente strumento energetico, a condizione di impiegarlo consapevolmente.

Siamo tutti collegati

due ragazze di spalle si stringono le mani e le alzano al cielo

Proviamo ora un piccolo esercizio. Immaginiamo di essere un puntino segnato su un ampio foglio bianco. Intorno a questo puntino iniziamo a segnare tanti altri puntini, uno per ogni persona che conosciamo o con cui abbiamo avuto un qualche tipo di relazione (di lavoro, affettiva, di semplice conoscenza, …). Posizioniamoli istintivamente, più vicino o più lontano, non è importante ora.

Adesso che abbiamo popolato di puntini il nostro foglio colleghiamo con una linea sottile ciascuno di essi a quello che ci rappresenta, il primo che abbiamo segnato.

Non abbiamo ancora finito però; ora colleghiamo ciascun puntino con ogni altro puntino che abbiamo segnato. Il nostro foglio si riempirà di un fitto groviglio di linee, probabilmente con una disposizione approssimativamente radiale. Questa è una primissima e approssimativa rappresentazione della griglia energetica che ci collega con il mondo in cui viviamo.

Le linee rappresentano simbolicamente le relazioni energetiche tra noi e ciò che ci circonda. Sono costituite dal mana e possiamo immaginarle come una vibrazione, un suono, la nota suonata da un singolo strumento in una grande orchestra sinfonica. Aloha è ciò che trasforma tante diverse melodie in un’unica, immensa armonia!

Se la relazione con un’altra persona dovesse essere dissonante sta a noi, con Aloha, trovare il modo di renderla armonica con il resto, cogliendo e accogliendo la sua diversità.

Ecco, dunque, cosa si intende per “essere felici con”: quel “con” si riferisce tanto a qualsiasi persona possiamo incontrare lungo il nostro cammino, quanto ad ogni evento o circostanza che ci possa capitare.

Trasformare l’energia

tutto è possibile

Ma – come non aspettarcelo! – c’è di più. Riprendiamo quel foglio e, con una gomma, proviamo a tracciare un muro invisibile tra il puntino che ci rappresenta e tutte le linee, cancellando ciò che ci collega(va) a tutti gli altri puntini.

Osservate l’immagine per qualche istante. Se elevassimo una barriera tra noi stessi e il resto del mondo non potremo accedere a quell’enorme patrimonio di energie che da esso proviene. Ogni linea interrotta è un flusso energetico che non può più arricchirci.

Molto spesso però, purtroppo, ogni collegamento è anche causa di stress, paure, risentimenti o gelosie che, anziché arricchirci, ci svuotano di ogni energia, lasciandoci stanchi e desiderosi soltanto di tagliare ogni filo che ci lega al mondo.

Aloha è lo strumento ideale per rendere fruttuosa e feconda ogni connessione. Trasformare ogni relazione – dalle più fugaci a quelle più durature e strutturate – in un’occasione di reciproca ricarica.

La trasmutazione di ogni forma di drenaggio energetico in un momento di crescita e sviluppo, ecco il segreto di Aloha.

Non c’è un momento diverso per farlo (Manawa). Puoi focalizzare la tua energia per realizzare la trasmutazione (Makia). Non esiste situazione che non possa portare Amore (Kala). Sei tu a rendere il mondo così come ti appare (Ike).

Conclusione

È questo sentimento amorevole nei confronti di tutto e di tutti che consente di accogliere ogni evento con la salda convinzione che ogni cosa possa essere e portare Amore, cioè armonia energetica e spirituale. È soltanto grazie a questa convinzione che il più famoso Oponopono riesce ad esprimere il proprio potenziale.

Drenaggio energetico… scambio di energie… ma insomma, di cosa stiamo parlando? Avete ragione, è arrivato il momento di parlarne. L’energia cui facciamo spesso riferimento è il Mana e ne parleremo più diffusamente nel prossimo articolo di questa serie.

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Ultimo aggiornamento 2024-03-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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