I Dosha nell’Ayurveda: Cosa sono e come scoprire il tuo

dosha

I Dosha sono un aspetto fondamentale della medicina ayurvedica e conoscere le loro caratteristiche può portarci ad un benessere profondo e duraturo.

L’Ayurveda è una delle forme più antiche di medicina olistica, ancora oggi ampiamente utilizzata in tutto il mondo.

Combinando salute fisica, psicologica e spirituale, questa pratica che affonda le sue radici nel sub-continente indiano si focalizza sulla guarigione di tutto il corpo e afferma che il dosha di una persona, ovvero la sua costituzione energetica, determina la sua personalità ed il suo stato di salute.

In questo articolo scopriremo tutto ciò che devi sapere sui dosha ayurvedici e il loro funzionamento. Alla fine dell’articolo troverai anche un test per scoprire qual è il tuo dosha dominante.

Dosha, cosa significa?

donna medita sull'energia kundalini

Nell’Ayurveda, il dosha è un’energia vitale che coinvolge sia il corpo che la mente di un individuo. Il termine deriva dal sanscrito dosa, che tradotto letteralmente significa “colpa” o “malattia”.

Questa traduzione potrebbe farci storcere il naso, visto che ha un’accezione negativa, ma è importante capire che con “colpa” si intende una carenza energetica. Come vedremo, infatti, ogni dosha comporta la prevalenza di una certa energia, che va equilibrata tramite le nostre abitudini quotidiane per arrivare al perfetto equilibrio.

Ognuno di noi ha un dosha dominante basato sulle sue caratteristiche fisiche, emotive, mentali e comportamentali.

Per capire meglio le origini di queste energie, facciamo un passo indietro ed esaminiamo i principi dell’Ayurveda.

La medicina ayurvedica si basa sull’idea che il mondo è composto da cinque elementi:

  1. aakash (spazio o vuoto, noto anche come etere)
  2. jala (acqua)
  3. prithvi (terra)
  4. teja (fuoco)
  5. vayu (aria)

Tutti i cinque elementi sono presenti in ognuno di noi in proporzioni diverse. In base alle combinazioni degli elementi nel corpo e nella mente, possiamo determinare il dosha, ovvero la costituzione energetica, di una persona.

Esistono tre diversi dosha, responsabili della nostra salute fisiologica, mentale ed emotiva.

Un equivoco molto comune è pensare che ognuno di noi abbia un solo dosha: quando si parla di dosha di una persona, ci si riferisce a quello predominante. Ogni individuo ha un rapporto unico dei tre dosha nel suo organismo, con un dosha che spicca più degli altri e che spesso determina la nostra energia e le nostre attitudini.

Secondo l’Ayurveda, il rapporto unico di dosha in una persona definisce la sua costituzione ayurvedica, ovvero la via per raggiungere una salute ottimale. Vediamo ora quali sono i dosha e le loro caratteristiche.

I tre Dosha

vatha, pitta e kapha
I tre dosha, Vata, Pitta e Kapha, sono composti dalla combinazione di due elementi

Di seguito puoi leggere i profili energetici dei tre dosha (o costituzioni) dell’Ayurveda.

Potresti già riconoscerti in alcune caratteristiche di ciascun dosha, mentre altre potrebbero non risuonare con la tua personalità e il tuo aspetto fisico. Questo perché il dosha si applica sia al corpo e che alla mente: ad esempio, una persona potrebbe avere un corpo vata e una mente pitta, esprimendo quindi l’energia di entrambi i dosha.

  • Vata dosha: il più potente dei dosha, controlla le funzioni corporee di base e la mente.
  • Pitta dosha: controlla il metabolismo, la digestione e gli ormoni legati all’appetito.
  • Kapha dosha: controlla la forza e la stabilità, la crescita muscolare, il peso e il sistema immunitario.

Vata

vata dosha

Il profilo energetico di Vata è composto dai due elementi aria e spazio (noto anche come etere) ed è generalmente descritto come freddo, leggero, secco, ruvido, fluido e spazioso.

L’autunno è la stagione che rappresenta vata per le sue giornate fresche e frizzanti.

Le persone con il dosha vata sono generalmente descritte come slanciate, alte, energiche e creative. Sono note per pensare fuori dagli schemi, ma possono facilmente distrarsi e disperdere la loro energia. Inoltre, il loro umore dipende fortemente dal meteo, dalle persone intorno a loro e dagli alimenti che assumono. Spesso soffrono il freddo.

  • Punti di forza: impara velocemente, altamente creativo, multitasker, di buon cuore, flessibile, “in movimento”, naturalmente snello.
  • Debolezze: smemorato, ansioso, umore instabile, può essere sopraffatto facilmente, molto sensibile al freddo, ha difficoltà a dormire, appetito e abitudini alimentari irregolari, incline a problemi digestivi, cattiva circolazione (mani e piedi freddi).

Secondo l’Ayurveda, per una salute ottimale, una persona con predominanza vata dovrebbe seguire una routine quotidiana, gestire lo stress attraverso la meditazione e altre attività calmanti e regolare la sua temperatura corporea consumando bevande e cibi caldi.

Pitta

pitta dosha

Noto per essere associato a una personalità tenace, il dosha Pitta si basa sulla combinazione delle energie di fuoco e acqua. È comunemente descritto come caldo, leggero, tagliente, oleoso, liquido e mobile.

L’estate è la stagione pitta per via delle sue giornate calde e soleggiate.

Si dice che le persone pitta abbiano di solito una corporatura muscolosa, siano molto atletiche e degli ottimi leader. Sono altamente motivate, orientate agli obiettivi e competitive. Tuttavia, la loro natura aggressiva e tenace può essere scoraggiante per alcune persone, il che può portare a parecchi conflitti.

  • Punti di forza: intelligente, determinato, apprende rapidamente, padroneggia facilmente le abilità, forte desiderio di successo, leadership, metabolismo rapido, buona circolazione, pelle e capelli sani.
  • Debolezze: impaziente, incline al conflitto, sempre affamato, sbalzi d’umore quando ha fame, incline all’acne e alle infiammazioni, sensibile alle temperature calde.

Le persone con un dosha a dominanza pitta dovrebbero concentrarsi sull’equilibrio tra lavoro e vita privata ed evitare il caldo estremo, sia a livello climatico che nel cibo che assumono.

Kapha

kapha dosha

Kapha (pronunciato “kaffa”) è il dosha basato sulla combinazione energetica di terra e acqua. Può essere descritto come coerente, stabile, pesante, lento, freddo e morbido.

La primavera è conosciuta come la stagione kapha, poiché molte parti del mondo escono lentamente dal letargo.

Le persone con questo dosha sono descritte come forti, robuste e premurose. Sono note per essere considerate dei “punti fermi” e un sistema di supporto per gli altri. Raramente si arrabbiano, pensano prima di agire e affrontano la vita in modo lento e deliberato.

  • Punti di forza: empatico, premuroso, fiducioso, paziente, calmo, saggio, felice, romantico, ossa e articolazioni forti, sistema immunitario sano.
  • Debolezze: incline all’aumento di peso, metabolismo lento, lentezza, sonno eccessivo, problemi respiratori (es. asma, allergie), rischio più elevato di malattie cardiache, accumulo di muco, suscettibile alla depressione, necessita di motivazione e incoraggiamento regolari.

Per una buona salute, una persona a dominanza kapha dovrebbe concentrarsi su un regolare esercizio fisico, una dieta sana, sul mantenere una temperatura corporea calda (ad esempio con saune o assumendo cibi caldi) e stabilire una routine del sonno regolare.

Le pratiche per i Dosha

Dieta

piatto a forma di cuore con cibo sano

Seguire una dieta ayurvedica basata sul dosha di una persona aiuta a bilanciare le proprie energie e raggiungere una salute ottimale.

Quando ci sentiamo squilibrati o privi di energie, è consigliabile evitare cibi simili al nostro dosha dominante. Inoltre, dovremmo tenere conto delle stagioni e della temperatura esterna, ad esempio mangiando cibi caldi in inverno.

Sebbene la maggior parte degli alimenti consigliati nella dieta ayurvedica siano benefici per la salute, come frutta, verdura, cereali integrali e alimenti minimamente lavorati, è importante rivolgersi ad un nutrizionista quando si apportano grandi cambiamenti alla propria dieta.

Esercizio fisico

donna pratica qi gong

A seconda del tuo dosha, l’Ayurveda consiglia tipi specifici di esercizio fisico:

  • Vata:  A causa della loro natura “in movimento”, le persone con dosha a predominanza Vata dovrebbero concentrarsi su attività che comportano un movimento costante, come andare in bicicletta, correre, camminare, yoga, tai chi, ecc.
  • Pitta: I dosha Pitta tendono a sforzarsi troppo e dovrebbero evitare di allenarsi con il caldo. Gli sport di squadra sono un ottimo modo per rimanere attivi soddisfacendo la naturale competitività di pitta.
  • Kapha: I dosha Kapha funzionano meglio con un compagno di allenamento e dovrebbero concentrarsi su una combinazione di esercizi cardio e di resistenza per rimanere interessati e motivati. Qualsiasi tipo di movimento è vantaggioso per questo gruppo.

La maggior parte dell’esercizio fisico nell’Ayurveda prevede movimenti lenti e delicati, come lo yoga e il tai chi. Questi esercizi hanno dimostrato di avere numerosi benefici per la salute, la forma fisica e la gestione dello stress.

Stile di vita

santosha significato

La medicina ayurvedica incoraggia la guarigione di tutto il corpo, che include la salute fisica, mentale ed emotiva. Sono fortemente incoraggiate pratiche e abitudini come yoga, meditazione, alimentazione consapevole, sonno, trascorrere del tempo da soli e con gli altri e gestire l’equilibrio tra lavoro e vita privata.

In particolare, si consiglia di avere una routine quotidiana che includa queste pratiche. In Ayurveda, si ritiene che una routine regolare ti mantenga in sincronia con gli elementi e promuova una buona salute.

È interessante notare come uno studio scientifico abbia portato alla luce una correlazione tra dosha e sonno. Le persone dominanti vata hanno maggiori probabilità di riferire un sonno disturbato, mentre le persone dominanti kapha hanno maggiori probabilità di dormire troppo.

Infine, è stato dimostrato che incorporare la meditazione nelle nostre giornate riduce lo stress e migliora la qualità della vita, la creatività e il processo decisionale.

Sebbene nessuna ricerca scientifica ad oggi supporti le abitudini di vita basate sui dosha personali, l’integrazione di queste pratiche nella routine quotidiana è sempre incoraggiata per via dei loro effetti benefici generali.

Scopri il tuo Dosha

Qui sotto troverai un piccolo test per scoprire qual è il tuo dosha. Accanto ad ogni risposta troverai tre lettere: V corrisponde a Vata, P a Pitta e K a Kapha. Segna il numero di risposte che dai per ogni lettera e alla fine la lettera che avrà totalizzato più risposte corrisponderà al tuo dosha primario.

È importante che tu risponda alle domande basandoti sulla tua esperienza di vita a lungo termine e non su come ti senti in questo preciso momento. Ad esempio, se incontri una domanda sulla digestione cerca di rispondere basandoti su come ha funzionato la tua digestione per la maggior parte della tua vita e non negli ultimi giorni.

Questo test ti aiuta anche a capire la proporzione tra i tuoi dosha: quello che ha totalizzato più risposte dopo il dominante è il tuo dosha secondario (che potrebbe influenzare molti aspetti della tua vita a seconda di quante risposte ha totalizzato. Per alcune persone la proporzione potrebbe anche essere 50/50).

Se sei in dubbio, è sempre una buona idea rivolgerti ad un medico ayurvedico per un esame completo sui tuoi dosha.

Test: Qual è il tuo Dosha dominante?

1. Quali tra questi aggettivi descrivono meglio la tua attività mentale?
V) Veloce e a tratti irrequieta
P) Nitida, concentrata e talvolta aggressiva
K) Calma, costante e talvolta letargica

2. Com’è la tua memoria?
V) Migliore a breve termine
P) Buona memoria in generale
K) Migliore a lungo termine

3. I tuoi sogni spesso includono:
V) Volare, correre, avere paura
P) Combattimenti, guerra, violenza
K) Navigare, romanticismo, nuvole

4. Com’è il tuo sonno?
V) Ho un sonno leggero, facilmente interrotto
P) Ho un sonno normale
K) Dormo profondamente e a lungo

5. Il modo in cui parli è:
V) Veloce, a volte mi mangio le parole e salto da un argomento all’altro
P) Dritto al punto, netto, talvolta pungente
K) Tranquillo, lento e chiaro

6. Come descriveresti la tua struttura fisica?
V) Snella, slanciata, con ossa sporgenti, fatico a mettere su massa
P) Ho una corporatura nella media, né troppo esile né troppo robusta
K) Più grossa del normale, muscolosa, tendo a ingrassare facilmente

7. Qual è solitamente il tuo livello di appetito?
V) Appetito irregolare, preferisco cibi caldi
P) Appetito alto, preferisco i cibi freddi
K) Appetito scarso, posso facilmente saltare i pasti

8. Come raggiungi di solito i tuoi obiettivi?
V) Mi distraggo facilmente
P) Sono concentrato e appassionato
K) Sono lento ma costante

9. I tuoi hobby includono:
V) Arte, creatività, viaggi
P) Cultura, storia, sport, politica
K) Collezionismo, giochi da tavolo

10. I tuoi capelli sono:
V) Scuri, crespi e secchi
P) Rossicci o grigi, lisci e soffici, con tendenza alla calvizie
K) Grassi, folti e lucidi

11. La tua pelle è:
V) Secca e con vene molto visibili
P) Tendente al grasso, con molti nei e lentiggini
K) Grassa, oleosa, soffice, molto idratata

12. I tuoi occhi sono:
V) Piccoli
P) Medi
K) Grandi

13. Com’è il tuo movimento intestinale?
V) Tendo alla stitichezza, le mie feci sono dure
P) Vado di corpo regolarmente, le mie feci tendono ad essere liquide
K) Vado di corpo moderatamente, le mie feci tendono ad essere compatte

14. In che modo cammini?
V) Velocemente e nervosamente
P) Con sicurezza, a un passo normale
K) Lentamente e regolarmente

15. Com’è la tua resistenza alla fatica e agli sforzi fisici, considerando la tua età?
V) Bassa
P) Media
K) Alta

16. Qual è il tuo stile di apprendimento?
V) Imparo in fretta, ascoltando
P) Imparo solo ciò che mi interessa, visivamente
K) Imparo lentamente, con associazioni mentali

17. Come definiresti il tuo temperamento?
V) Mutevole, ribelle, impulsivo
P) Irritabile, logico, critico, scettico
K) Pacato, sentimentale, composto

18. Come reagisci quando sei sotto stress?
V) Con ansia, agitazione e paura
P) Con rabbia, gelosia e competitività
K) Con depressione e/o pigrizia

19. Quali sono i tuoi problemi fisici più ricorrenti?
V) Dolori, insonnia, problemi al sistema nervoso
P) Infiammazioni, eruzioni cutanee, infezioni
K) Ritenzione idrica, aumento di peso, asma o allergie

20. Cosa ti infastidisce di più nell’ambiente esterno?
V) Rumori
P) Luce
K) Odori forti

Conclusione

La medicina ayurvedica è ampiamente utilizzata ancora oggi per la sua grande attenzione alla guarigione di tutto il corpo.

Secondo l’Ayurveda, un dosha squilibrato porta a cattive condizioni di salute e a disagi emotivi e mentali. Pertanto, optare per il cibo, l’esercizio fisico e le abitudini di vita basate sul nostro dosha dominante è l’ideale per promuovere la salute e l’equilibrio ottimali.

Conoscere i tuoi dosha e incorporare le sane abitudini di vita dell’Ayurveda nella tua routine ti aiuterà ad ascoltare il tuo corpo più profondamente e vivere in armonia con i suoi bisogni e le sue energie.

Letture consigliate

Ayurveda. La scienza dell'autoguarigione
  • Editore: Edizioni Il Punto d'Incontro
  • Autore: Vasant Lad , Sergio Peterlini
  • Collana: Salute e benessere
  • Formato: Libro in brossura
  • Anno: 2001

Ultimo aggiornamento 2024-04-18 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Questo sito è gratuito e senza pubblicità

Tutti i contenuti sul nostro sito sono al 100% gratuiti e senza banner pubblicitari.

È una scelta consapevole per offrirti una migliore esperienza di navigazione.

Contiamo sull’aiuto dei nostri lettori per continuare a mantenere attivo questo portale, producendo sempre più articoli e risorse sulla meditazione e la crescita personale.

Ecco come puoi sostenerci:

4 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *