Meditare a stomaco pieno o vuoto? La colazione ideale per la meditazione

meditare a stomaco pieno o vuoto

In molti si chiedono se sia meglio meditare a stomaco pieno o vuoto. Sebbene il momento della giornata ideale sia la mattina appena svegli prima di colazione, poiché la digestione può compromettere la concentrazione necessaria alla pratica meditativa, non tutti riescono a concentrarsi a stomaco vuoto, specialmente chi soffre di pressione bassa

Una colazione facilmente digeribile può essere la soluzione ideale per chi, soprattutto nelle fredde mattine invernali, preferisce riscaldarsi con una coccola prima di cominciare. Preferendo cibi leggeri, come un tè caldo e biscotti poco elaborati, l’organismo non sarà completamente assorbito dal processo digestivo e la mente risulterà più lucida e sgombra per la meditazione. Una tazza di tè verde, accompagnata dalle classiche lingue di gatto (da preferire nella loro versione senza burro) o dai pistoccus, tipici biscotti sardi parenti dei savoiardi ma più leggeri del loro corrispettivo piemontese, può essere il perfetto compromesso per non rinunciare alla leggerezza.

In questo articolo vediamo alcune delle combinazioni più consigliate per una colazione leggera a base di tè da gustare prima della pratica meditativa.

La colazione ideale per meditare

tè e biscotti a colazione

Come già accennato anche in questo articolo, l’orario più consigliato per meditare è al mattino, al risveglio. Per questo motivo, una colazione leggera a base di tè è particolarmente efficace per un risveglio delicato che aiuti davvero ad alleviare lo stress. Al contrario del caffè, infatti, il tè è un tonico cerebrale dai molti benefici, che al mattino aiuta a predisporre la mente alla meditazione.

Da preferire rigorosamente nella sua versione sfusa, questa bevanda contribuisce inoltre a ridurre la pressione arteriosa e il colesterolo, favorisce i processi digestivi e la diuresi, rinforza i denti e le ossa. Insomma, un vero e proprio elisir di lunga vita.

Per scegliere accuratamente gli abbinamenti per una colazione ideale, bisogna poi ricordare che non tutti i tè sono uguali: a ognuno va il giusto biscotto, in modo tale che i sapori si sposino e siano esaltati al massimo. 

Ad ogni tè il suo biscotto ideale: gli abbinamenti migliori per la meditazione

Quali sono allora i migliori abbinamenti tra tè e biscotti? Ecco i nostri consigli.

Partiamo da un’idea generale: il sapore del tè, per quanto aromatico sia, è pur sempre un sapore delicato che deve essere esaltato e non coperto. Ecco perché i biscotti ideali per il tè non sono mai troppo saporiti; al contrario, devono essere leggeri nel gusto e friabili

Tè verde cinese

tè cinese

Cominciamo dal tè verde cinese, un tè dall’aroma delicato e al contempo pungente, con soavi note floreali. Proprio per queste sue caratteristiche, è ideale per essere accompagnato da biscotti secchi, friabili, magari arricchiti nell’impasto da elementi esotici, come le scaglie di cocco o la frutta secca, che esalteranno l’aroma del tè ma smorzando leggermente la nota pungente. 

Il tè verde spesso si può trovare accompagnato da altri aromi. Il più diffuso è il tè verde al gelsomino, che si abbina a biscotti realizzati con farine integrali dall’aspetto e dalla consistenza più granulosa e ruvida. La consistenza granulosa del biscotto viene smorzata dal tè verde, che ripulisce la bocca dalla sensazione pastosa, donando un senso di freschezza ideale per iniziare al meglio la giornata. 

Tè verde giapponese

tè verde giapponese

Un tè sempre più noto è il tè matcha, un tè giapponese che si fa amare non solo per il suo gusto, ma anche per la sua versatilità.

È un tè in polvere, che proprio per questa caratteristica si può aggiungere a tante bevande diverse o come ingrediente chiave per ricette dolci e salate. Questo tè è perfetto per bilanciare il quarto chakra, il chakra del cuore, e alleviare stress e tensioni quotidiane. Se lo si vuole degustare in una tazza bollente, suggeriamo di abbinarlo a dei biscotti soffici e leggeri, decorati con un tocco di cioccolato bianco. La dolcezza del cioccolato si aggiunge a quella delicata del tè matcha, senza però diventare stucchevole. 

Tè nero

tè nero

Anche il tè nero è una bevanda ricca di benefici per l’organismo, soprattutto grazie alla presenza di polifenoli, che riducono lo stress. Secondo alcuni studi, infatti, nei bevitori di tè nero i livelli di cortisolo possono arrivare a essere più bassi addirittura del 20% rispetto a quelli di coloro che non lo consumano. Senza dubbio, fra tutti i tipi di tè è anche quello dal sapore più intenso e deciso. Per questa sua caratteristica, si abbina bene sia ai dolci che al salato. Per abbinarlo ai biscotti, è meglio scegliere varietà di tè nero dal retrogusto fruttato.

Le varietà di tè nero sono davvero molte. Ad esempio, il tè nero indiano, tra cui il più apprezzato è il Darjelling, ha un aroma persistente che ricorda quello delle castagne o delle mandorle tostate. Proprio per questo è perfetto per essere abbinato a frollini secchi, semplici e leggeri, o biscotti senza burro alla frutta secca. 

Se si desidera provare un tè nero dal sapore meno intenso, si può optare per il Chai, un tè nero indiano speziato. Questo tè, in particolare, è delizioso con l’aggiunta di un po’ di latte, e si sposa bene con dei biscotti leggeri. È il tè ideale per chi vuole stare particolarmente attento agli zuccheri, perché si abbina alla perfezione a biscotti non zuccherati. Il tè da solo compenserà con i suoi sapori speziati e non ci sarà bisogno di altro. 

Biscotti al teff

biscotti al teff

Per chi ama esplorare sapori sempre nuovi, ci sono i biscotti a base di farina di teff. Il teff è un cereale tipico di alcune zone dell’Africa, in particolare Etiopia ed Eritrea, altamente energetico e naturalmente privo di glutine. Contribuisce a regolare l’attività intestinale, contrastare i disturbi dell’apparato digerente, stimolare lo sviluppo delle ossa e fornire una sensazione di sazietà, pur rimanendo altamente digeribile.

La farina di teff ha delle caratteristiche organolettiche uniche, un profumo naturale di malto e un delicato aroma tostato che rimanda ai profumi della frutta secca a guscio. È pertanto una farina ideale per preparare biscotti friabili profumati, da arricchire con frutta secca e cioccolato, che si abbinano alla perfezione al tè Chai, speziato e aromatico. Questo abbinamento è maggiormente indicato al termine di una sessione di meditazione, possibilmente al mattino, per ottenere la giusta carica di energia per affrontare al meglio la giornata.

Conclusione

Sebbene sia consigliabile meditare a stomaco vuoto per evitare che le nostre energie fisiche e mentali vengano consumate dal processo di digestione, una colazione sana e facile da digerire può fornirci la giusta carica per svegliare mente e corpo e meditare senza intoppi.

È fondamentale selezionare con cura le bevande e gli alimenti da assumere per evitare pesantezza e sonnolenza. Le combinazioni elencate in questo articolo ti aiuteranno a ricaricare l’energia senza compromettere la tua lucidità mentale, preparandoti perfettamente alla meditazione.

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