Meraki, il significato profondo dell’anima

Di recente sono stato ad Atene. Una città meravigliosa dove la storia antica si fonde con la modernità di una città vivace e brillante.

L’acropoli sovrasta le vie del centro animate da turisti e ateniesi intenti ad ascoltare musica dal vivo in strada, fare la spesa nel caratteristico mercato centrale, passeggiare con in mano un koulouri o seduti a sorseggiare un ouzo, il famoso distillato greco ottenuto dal mosto d’uva e dall’anice.

Una sera, alla fine di una cena consumata in una delle tante trattorie nascoste tra le strette vie della città, dopo aver assaporato alcuni piatti tradizionali come la moussakà e il saganàki, mi sono intrattenuto qualche minuto con il proprietario. Ci tenevo a fargli i complimenti non solo per le pietanze così saporite, ma anche per la passione e l’amorevolezza che si respiravano nel suo locale.

Chiacchierando mi ha colpito una parola che ha usato per descrivere il sentimento che animava il suo lavoro: “meraki”.

Così gli ho chiesto cosa volesse dire e lui mi ha risposto che era un termine che significa fare qualcosa con amore, attraverso l’anima.

Secondo lui, questo era il segreto dietro ogni piatto che serviva.

La storia e il significato di meraki

Nel mondo olistico spesso ci imbattiamo in termini e concetti che evocano un senso di completezza, amorevolezza e autenticità. Uno di questi termini è meraki (μεράκι), una parola greca che racchiude in sé un significato profondo e potente.

Difficilmente traducibile in altre lingue, meraki evoca il concetto di fare qualcosa con passione e creatività, mettendo una parte di sé in ciò che si fa.

Ogni gesto è accurato e pregno di amore e consapevolezza. Questo concetto non solo ridefinisce il modo in cui si fanno le cose, ma offre anche un’opportunità per riflettere su come possiamo vivere in modo più consapevole e presente ogni momento delle nostre giornate.

Nell’accezione più moderna, il termine meraki è spesso utilizzato per descrivere la cura e l’attenzione che una persona mette nel fare qualcosa di semplice, come cucinare o prendersi cura della propria casa. Ma oltre queste azioni, meraki rappresenta anche un invito a vivere ogni momento con pienezza e autenticità.

È un concetto vicino all’idea di flow, ovvero quel momento d’immersione totale in cui mente e corpo funzionano all’unisono, generando un senso di soddisfazione e realizzazione.

Questo principio ricorda anche la mindfulness, poiché invita a vivere pienamente nel momento presente e a essere consapevoli di ogni gesto.

Nel 1975 il dottore in psicologia Mihaly Csikszentmihalyi formulò la “Teoria del Flow” o “Teoria dell’esperienza ottimale”, che venne pubblicata in un articolo del “Journal of Humanistic Psychology”.

Si tratta di un interessante studio in cui è descritta la capacità di un individuo di sprofondare in uno stato di concentrazione ottimale mentre è completamente assorbito da un’attività, e del piacere e soddisfazione che da questa esperienza ne deriva.

Le caratteristiche principali sono:

• Stabilire degli obiettivi chiari. Il compito deve essere concreto. La persona sa esattamente cosa vuole e quali azioni intraprendere per portarlo a termine.
• Concentrazione assoluta. Durante l’esperienza, l’individuo è in uno stato di concentrazione totale e ignora le distrazioni che gli arrivano dall’esterno.
• Agire senza sforzo. C’è equilibrio tra le abilità e la difficoltà del compito. Se la sfida è troppo alta, si può generare ansia, viceversa, se troppo bassa si può generare noia.
• Feedback. Successi e fallimenti fanno parte del processo. È importante ricevere un feedback costante sulle attività per adattare e correggere le azioni.

Il concetto di meraki, se letto attraverso gli strumenti della cosiddetta flow experience, può trovare applicazione in molteplici tipologie di attività.

Lo sport, la musica, l’arte, il lavoro. In generale tutte le azioni quotidiane, anche quelle più semplici, se svolte non solo attraverso le proprie abilità, ma esprimendo anche la propria essenza, si tradurranno in un senso di appagamento e crescita personale.

I fattori che ci allontanano dal meraki

Vediamo quali sono i maggiori fattori che ci allontanano di più dal concetto di meraki:

• Consumismo sfrenato e desiderio di novità costante. Abbiamo già sottolineato come la società moderna è in gran parte orientata al consumismo. L’obiettivo è possedere sempre più cose. L’acquisto diventa un piacere effimero e immediato, allontanando sempre più il significato profondo di dedicarsi a qualcosa per soddisfare un bisogno reale e duraturo.
• Produttività eccessiva a scapito della qualità. L’enfasi sulla produttività e l’efficienza porta alla produzione di beni a basso costo e di qualità inferiore. Questo ciclo di produzione veloce compromette il tempo e la cura che sarebbero necessari per creare prodotti di qualità e fornire servizi di valore.
• La mostruosità del multitasking. Il concetto del multitasking è un’aberrazione del nostro essere umani. Sono molte le evidenze neuroscientifiche che sostengono l’incapacità del nostro cervello a gestire più compiti complessi contemporaneamente. Spesso siamo spinti a fare più cose nello stesso momento, il che impedisce di dedicare la giusta attenzione e cura a ciò che stiamo facendo.
• Mancanza di connessione personale. A causa delle metodologie moderne di produzione e di distribuzione, i produttori e i consumatori non hanno alcuna connessione personale. Quando non c’è un legame tra chi crea e chi utilizza il prodotto, si perde quella dimensione di dedizione e passione che è al cuore del concetto di meraki.
• Perdita del valore del “fatto a mano”. In un contesto in cui la macchina ha sostituito l’uomo in molte fasi della produzione, si tende a dimenticare la bellezza e il valore delle lavorazioni manuali, che richiedono tempo, abilità e dedizione. Ciò risulta particolarmente evidente nel settore degli articoli artigianali, dove il “fatto a mano” diventa quasi un’eccezione. Il concetto di meraki, invece, valorizza l’unicità e l’autenticità dell’artigianato, con ogni prodotto che racconta una storia e rispecchia l’essenza del suo creatore.

Come si coltiva?

Abbiamo visto quali sono i maggiori fattori che ci allontanano dal vivere secondo la filosofia del meraki. Tuttavia (e fortunatamente) sempre più persone sentono il desiderio di recuperare quei valori più vicini alle esigenze reali a discapito delle esigenze imprenditoriali.

Per contrastare quei fattori negativi e recuperare il senso di meraki, sarebbe utile cercare di rallentare, concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità, e trovare soddisfazione nel processo di creazione, coltivando un maggiore senso di connessione personale con ciò che facciamo e consumiamo.

Ecco alcuni esempi pratici su come utilizzare il meraki nel quotidiano e come questi piccoli cambiamenti possono aiutarci a vivere con maggior consapevolezza e appagamento.

Cucinare con intenzione

Preparare un pasto, in particolare cucinare per una persona cara, può diventare un’opportunità per mettere in pratica il meraki.

Quando cucini, concentrati su ogni passaggio e goditi il processo: scegli ingredienti freschi e immagina che il tuo piatto nutra non solo il corpo, ma anche l’anima di chi lo mangerà.

Ascoltare musica

Quando ascolti musica, fallo con attenzione. Lasciati immergere completamente e, se ti va, balla.

Secondo uno studio della Harvard Medical School, ascoltare musica che risuona con noi è in grado di ridurre i livelli di cortisolo e migliorare la salute emotiva.

Curare le piante di casa

La cura delle piante è un’attività che richiede attenzione, pazienza e amore. Annaffiarle, pulirle e potarle può darti un senso di appagamento e connessione con la natura.

Questo processo contribuisce a ridurre lo stress e ad aumentare il senso di calma interiore.

Ascolto attivo

Quando interagisci con altre persone, sia nel contesto lavorativo che personale, cerca di farlo con estrema attenzione. Fallo con l’intento di migliorare la giornata dell’altro.

Questo atteggiamento aiuta a creare connessioni più profonde e a migliorare la qualità delle relazioni interpersonali.

Sostenere un’economia virtuosa

Fai acquisti consapevoli promuovendo quegli imprenditori il cui processo produttivo risponde ai principi del meraki. Sostenere un’economia virtuosa significa sostenere quegli artigiani che realizzano con amore e impegno prodotti autentici e di qualità.

Meditare

La meditazione è uno strumento potente. Dedica ogni sessione alla consapevolezza e alla connessione con te stesso.

Visualizza la meditazione come un momento di nutrimento e amore per il tuo spirito.

Realizzare un progetto creativo

Che sia disegnare, dipingere, suonare uno strumento o scrivere, un progetto creativo ti permette di esprimere te stesso. Investi in questa attività il tuo tempo e la tua energia concentrandoti sul processo piuttosto che sul risultato.

Meraki e discipline olistiche

Le pratiche olistiche, che includono discipline come la meditazione, il reiki, lo yoga, mirano a ristabilire equilibrio e armonia tra corpo, mente e spirito, attraverso l’idea che il benessere che ne deriva non si limiti alla salute fisica ma sia frutto del legame tra tutti questi elementi.

L’olismo (dal greco olos, che significa tutto, intero, totale) richiama il concetto greco di meraki e il loro incontro può essere un ulteriore stimolo a una profonda connessione emotiva e spirituale che non sia il risultato di una sola semplice azione, ma di un processo intenzionale in cui essere presenti e pienamente concentrati su ciò che si sta facendo.

Ogni semplice gesto come sedersi sullo zafu, ogni respiro, ogni asana (le pose yoga), ogni tocco con le mani, viene eseguito con totale presenza di noi e si fa strumento per coltivare consapevolezza, amore per sé e gli altri.

I benefici di olismo e meraki, insieme non sono solo fisici o mentali, ma anche emotivi e spirituali.

Conclusioni

Questo antico concetto greco ci insegna che ogni azione, anche la più semplice, può diventare un’opportunità per esprimere la nostra essenza più autentica e per vivere con pienezza ogni gesto della giornata, anche il più piccolo.

Implica investire le proprie energie con passione, amore e dedizione, favorendo in questo modo il nostro benessere fisico e mentale.

L’armonia tra olismo e meraki ci ricorda che il vero benessere è una scelta, un impegno a vivere in equilibrio e autenticità.

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Ultimo aggiornamento 2024-11-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API