Cuscino da Meditazione: guida completa all’acquisto

cuscino da meditazione

Se i dolori alla zona lombare, le gambe addormentate e la perenne difficoltà a concentrarti durante le sedute di meditazione sono i tuoi maggiori ostacoli, sicuramente il problema non è nella tua mente ma nella tua postura.

Oggi scopriremo insieme come risolvere definitivamente questa serie di inconvenienti scegliendo il giusto cuscino da meditazione.

La scelta del corretto cuscino dipende da molti criteri, tra i quali la postura durante la meditazione, l’allineamento corretto, il comfort e l’aspetto del cuscino. Vediamo insieme quali fattori valutare per una scelta consapevole e quali sono i sono i cuscini a disposizione sul mercato.

Perché ho bisogno di un cuscino da meditazione?

stanza da meditazione con zafu e zabuton

Il corpo umano non è piatto né tantomeno segue una curva prevedibile. Senza un sostegno adeguato, il tuo corpo prenderà la forma della superficie su cui poggia, provocandoti dolori a livello di gambe, fianchi, spina dorsale, spalle e testa, e soprattutto andrà minando la tua concentrazione.

Cuscini da meditazione o supporti dedicati possono migliorare notevolmente la tua postura e il livello di comfort durante la meditazione. Come qualsiasi pratica, la meditazione richiede degli strumenti adeguati per essere efficace al 100%.

Qual è la postura corretta per la meditazione?

Le posizioni della meditazione

Indipendentemente dalla posizione che preferisci o che ti fa sentire più rilassato devi avere molto chiari alcuni fattori base: la stabilità, la correttezza e la comodità.

Le posizioni più popolari per gli occidentali sono la Birmana (semplice a gambe incrociate) e Seiza (inginocchiata su uno sgabello o un cuscino).  Altre posizioni tipiche sono:

  • Padmasana (Loto Completo)
  • Ardha Padmasana (Mezzo Loto)
  • Birmana
  • Seiza (Su Sgabello)
  • Su Sedia
  • Sukhasana

La posizione del loto completo, come pure quella del mezzo loto, sono le posizioni più tradizionali per la meditazione, ma richiedono agilità, flessibilità e preparazione.

Quindi se sei alle prime armi cerca posizioni più adatte al tuo livello. La meditazione su sgabello o su sedia non richiede molta esperienza, così come le posizioni Birmana e Sukhasana. Queste ultime quattro sono infatti le posizioni più diffuse tra gli occidentali.

Altre posizioni meno complesse del Padmasana (loto completo) e Ardha Padmasana (mezzo loto) sono Swastikasana, Vajrasana, Siddha Yoni Asana e Siddhasana, conosciuta anche come la “posizione perfetta”.

Per maggiori informazioni sulle posizioni più o meno complesse ti consiglio la lettura questo libro davvero istruttivo: Asana Pranayama Mudra Bandha di Swami Satyananda.

Indipendentemente dalla posizione delle gambe, alcuni principi generali si applicano a tutte le posture:

  1. Inclinare delicatamente il mento e allungare la sommità della testa verso il soffitto
  2. Chiudere la bocca e fare in modo che la lingua tocchi delicatamente il palato
  3. Rilassare le spalle (ti aiuta a respirare meglio)
  4. Posizionare il bacino facendo in modo che la schiena non si inarchi
  5. Avere l’altezza giusta in relazione al pavimento è essenziale per la giusta posizione del bacino. I fianchi devono restare al di sopra del livello delle ginocchia, di modo che il bacino possa andare avanti e la schiena possa raddrizzare naturalmente, senza stress o spinte.

Cuscino meditazione: fattori da tenere a mente nella scelta

Altezza

L’altezza è un fattore davvero decisivo per scegliere il cuscino per la meditazione più adatto al tuo corpo.

Se troppo basso, potrai sentire fitte e ti si addormenteranno le gambe con più facilità. Come abbiamo visto all’inizio, questo fattore si convertirà per te in un problema di concentrazione e il tempo che potrai dedicare alla meditazione sarà limitato.

Troppo alto, invece, ti potrà dare problemi di equilibrio e anche in questo caso la concentrazione non sarà ottimale. Hai bisogno di stabilità per una buona meditazione.

Dimensione e Forma

Anche la dimensione del cuscino da meditazione è molto importante. Se rimani sempre a casa per meditare puoi prendere in considerazione un cuscino di dimensioni più grandi, se invece vuoi dedicarti anche alla meditazione all’aperto, avere qualcosa di comodo da trasportare non ti dispiacerà affatto.

Le forme sono davvero tante e ognuna è studiata per una posizione differente. Se di solito mediti con una posizione come Ardha Padmasana, Siddhasana o altre posizioni Yoga, potrai trovare comodo un cuscino quadrato e sottile.

I cuscini da meditazione

Zafu, il cuscino per la posizione Birmana

Per la posizione Birmana, del loto o del mezzo loto puoi usare un cuscino zafu, posizionato (ma non è essenziale) sopra a un cuscino quadrato grande e sottile chiamato zabuton. Il cuscino da meditazione zafu può essere di diverse forme: classico, a mezza luna e a ruota.

Zafu classico – quello utilizzato nei templi zen in tutto il mondo, fornisce un supporto completo e distribuito a tutta la zona lombare.

Cuscino zafu classico
Cuscino zafu classico

Zafu a mezzaluna – fornisce un supporto più ampio per i fianchi e le gambe.

zafu a mezzaluna
Cuscino zafu a mezzaluna

Zafu a ruota – il tipo più comodo per chi ha problemi di circolazione e preferisce un supporto molto alto e robusto.

cuscino zafu a ruota
Cuscino zafu a ruota

Zabuton, il cuscino per meditare a terra

Per sessioni prolungate (20-30 minuti) sul pavimento ti consiglio di usare un tappetino zabuton.

Si tratta di una sorta di tappeto quadrato giapponese imbottito, progettato per essere utilizzato in combinazione con lo zafu o uno sgabello, al fine di contribuire a mantenere le gambe e i piedi in posizione confortevole.

È possibile utilizzare una coperta piegata per ottenere un effetto simile, anche se ovviamente lo zabuton è progettato appositamente per questo scopo e quindi più comodo.

Tappetino zabuton
Tappetino zabuton

Seiza, per chi non ama meditare a gambe incrociate

Se non ti trovi bene a meditare a gambe incrociate, magari per problemi di circolazione o articolari, la posizione in ginocchio (seiza) è sicuramente la più consigliata.

L’ausilio che ti consigliamo in questo caso non è un cuscino, bensì la panca seiza, ovvero un piccolo sgabello da meditazione in legno pensato per favorire questa postura grazie alla giusta inclinazione senza sforzare i muscoli o bloccare la circolazione. Può essere usato da solo oppure con un apposito cuscino. Per un comfort ideale, lo sgabello può essere posizionato sopra a un tappetino zabuton.

sgabello da meditazione
Sgabello da meditazione, anche chiamato panca seiza

Il colore del cuscino

Il colore del cuscino può non essere troppo importante, anche se la maggior parte delle persone cerca un colore che si adatti allo schema della propria stanza per la meditazione.

Abbiamo voluto fornire una rapida guida che ti può essere utile nella scelta dei colori per il tuo cuscino.

In generale, i colori di base influenzano l’energia personale come segue:

  • Rosso: aumenta l’energia
  • Viola: ripristina l’equilibrio (comprende il violetto e il prugna)
  • Giallo: migliora l’umore e libera la mente
  • Blu: calmante, aiuta a rilassarsi
  • Nero: indica profonda attenzione interna e disciplina
  • Arancione: induce la guarigione fisica e mentale
  • Verde: crea equilibrio e calma, incoraggia la respirazione lenta e profonda

Altri colori contengono aspetti di uno o più altri colori. Il marrone, ad esempio, offre le qualità del verde e dell’arancione. In generale, più forte è il colore più è potente il suo effetto.

Dove acquistare un cuscino da meditazione

cuscino meditazione

In Italia sono sempre di più i negozi specializzati in questo tipo di articoli. Prediligi chi usa materiali ecologici e traspiranti, non sintetici.

Nel nostro shop online troverai cuscini zafu, tappetini zabuton, sgabelli da meditazione e set da meditazione composti da zafu e zabuton, tutti fatti a mano in Italia con tessuti naturali (cotone, lino) e imbottiture al 100% naturali e sostenibili (pula di farro per gli zafu, pura lana vergine bio per gli zabuton).

Nel 2020 ci siamo accorti che sul mercato ancora non esisteva una versione “ideale” dei cuscini per meditare… quindi abbiamo pensato di crearli noi.

Abbiamo trasformato lo studio della nostra amica Daniela in un laboratorio artigianale dedicato alla creazione di prodotti per meditazione, yoga e benessere, tutti concepiti e creati a mano da Daniela e la sua famiglia. Lo shop è il risultato di questo impegno che tiene conto del lavoro creativo e del rispetto verso l’ambiente.

Conclusione

Riassumendo, abbiamo visto insieme che per riuscire a meditare bene è indispensabile che il tuo corpo abbia la sensazione di stabilità e comodità. In più la tua colonna dorsale deve mantenere sempre una posizione corretta.

Grazie alla nostra guida, indipendentemente dalla posizione che sceglierai, avrai sempre il cuscino per la meditazione più adatto a te.

Ti ricordiamo il nostro shop online dove troverai i nostri cuscini e sgabelli fatti a mano in Italia, con materiali naturali e riciclati.

Prendi un bel respiro, chiudi gli occhi e… buona meditazione!

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13 risposte

  1. Dovrei acquistare un cuscino per la meditazione dal momento che senza supporto mi sono resa conto d’incurvare la schiena finendo con l’aver mal di schiena per tutto il giorno. Non ho particolari problemi alle gambe, direi nessuno. Avendo non tantissimo spazio, volevo prendere quello a mezzaluna. Come primo cuscino da meditazione andrebbe bene o sarebbe il caso di orientarmi su altro? Grazie mille.

    1. Ciao Chiara,
      lo zafu e il cuscino a mezzaluna sono ottimi come sostegno e perfetti per chi inizia a meditare – lo zafu classico è già più che sufficiente come sostegno alla schiena, ti consiglio quello a mezzaluna se hai bisogno di un supporto completo anche per i fianchi e le gambe, ma personalmente ho iniziato con lo zafu rotondo e non ho mai incontrato difficoltà 🙂

    1. Ciao Federico,
      lo zafu classico dovrebbe essere abbastanza confortevole se i tuoi dolori alle gambe sono solo occasionali. Diversamente, se il dolore è costante e ti impedisce di stare a gambe incrociate, puoi provare con la panca seiza.

  2. io faccio meditazioni che vanno dai 30 ai 40 minuti e ho problemi perche’ mi si addormentano i piedi e la gamba sinistra. medito con gambe incrociate. quale cuscino devo acquistare?

  3. Ciao, io ho problemi di postura, dopo qualche minuto mi inclinó in avanti, faccio meditazione seduto a terra, che cuscino mi consigliate?
    Le gambe non devono stare sul cuscino, giusto?
    Grazie

    1. Ciao Luciano,
      l’inclinarti in avanti è spesso dovuto ad un problema di bilanciamento sul cuscino. Il trucco è occupare soltanto un terzo del cuscino, di modo che il tuo coccige sia perfettamente bilanciato e sostenuto, e assicurarti di utilizzare un cuscino abbastanza duro. Il classico cuscino zafu tondo è l’ideale per evitare questo problema, in quanto ha la consistenza ideale per fornire supporto alla colonna vertebrale.
      Le gambe, come dici tu, non devono appoggiare sul cuscino. Ci vuole solo un po’ di pratica 🙂

  4. Ho letto il Vs. articolo e vi ringrazio. Io sto avendo un problema: da circa 2 anni ho un cuscino tipo zafu ripieno di pula di farro. Ho 63 anni. Faccio circa 2 ore di meditazione ogni giorno (sessioni minime da 40 minuti) ed ora mi sono accorto che il cuscino non è più bello “gonfio” e “teso” ma, probabilmente per le numerose meditazioni, si è “allargato” nella circonferenza al punto che, sollevandolo per la maniglia, diventa una specie di sacco. In meditazione, quindi, risulta molto più basso, largo e sostiene poco. Spero che la descrizione dia l’idea. Mi è sorto anche un dolore nel lato esterno della parte superiore della gamba destra. Mi direte, basta ricomprarlo. Certo! Ma vorrei chiedervi: poichè dispone di cerniera può avere senso comprare la pula di farro e riempirlo? Otterrei sì il rigonfiamento e il consolidamento ma mi resterebbe comunque più largo e non so se ciò gioverebbe alla mia postura e migliorerebbe il mio dolore. Qualcuno mi ha consigliato di riempirlo di gomma piuma ma non mi sembra una grande idea anche se sicuramente dà solidità. Vi ringrazio molto e vi saluto, Enrico

    1. Buongiorno Enrico, sicuramente l’uso continuativo ha schiacciato i semi della pula di farro. Può assolutamente sostituire la pula all’interno, riempiendolo con nuova pula in modo da rigonfiare il cuscino. Non è detto che torni al sostegno di prima se il cuscino si è già deformato (in quel caso purtroppo l’unica soluzione è ricomprarlo), ma può assolutamente fare un tentativo.

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