Meditazione, yoga e sport hanno un legame molto più stretto di quello che sembra.
Ormai non è più un segreto: praticare lo yoga con costanza e dedicare almeno un po’ di tempo al giorno alla meditazione sono abitudini che possono avere effetti benefici su tutto l’organismo, sia a livello mentale che fisico.
Agendo sulla riduzione dei livelli di stress, sul miglioramento della concentrazione e sulla consapevolezza di sé, queste discipline possono essere di grande aiuto anche per gli atleti, che sempre più spesso le inseriscono all’interno dei propri programmi di allenamento al fine di migliorare il rendimento in gara, tanto negli sport più faticosi e dinamici quanto nei giochi più statici e che richiedono uno sforzo prevalentemente mentale.
Una risorsa per gli sport agonistici
Ma perché la meditazione e lo yoga possono avere effetti benefici per gli sportivi?
È presto detto: tali discipline, che educano l’individuo a ricercare il giusto equilibrio tra corpo e spirito, possono favorire la concentrazione, il rilassamento e la resistenza, tutti fattori di fondamentale importanza quando si affrontano una gara o un esame difficile.
Mantenere alta la concentrazione prima e durante le sfide sportive, per esempio, è uno dei primi fattori di successo dei grandi atleti, che devono essere in grado di non lasciarsi distrarre né dalle proprie pressioni emotive né da quelle provenienti dall’ambiente esterno, per focalizzare tutta l’attenzione solo ed esclusivamente sull’obiettivo finale.
Allo stesso modo, per raggiungere il miglior risultato sportivo è fondamentale non trovarsi in uno stato di agitazione o di stress, che possono influire negativamente su qualsiasi tipo di prestazione. Meditare e praticare yoga per rilassarsi e ridurre i livelli di ansia e stress consente di vivere in maniera più tranquilla l’evento sportivo, così come le nostre attività quotidiane, riuscendo a mantenere una maggiore lucidità mentale per tutta la sua durata.
Praticare la meditazione, sia prima che durante gare e allenamenti, aiuta poi il corpo a non avvertire la fatica, controllare il respiro e sopportare meglio il dolore, aumentando di conseguenza anche la resistenza fisica e mentale allo sforzo. Anche in caso di gare su lunghe distanze, come la maratona, gli effetti benefici della pratica meditativa sono stati ampiamente dimostrati dalle esperienze positive di chi ha introdotto tali discipline all’interno dei propri programmi di allenamento.
Meditazione, yoga e sport: gli atleti che sfruttano pratiche olistiche
Persino la temibile nazionale neozelandese di rugby degli All Blacks, che potrebbe apparire addirittura antitetica rispetto alla tranquillità e alla pace trasmesse dalle discipline olistiche orientali, ha introdotto lo yoga nei programmi di allenamento, per favorire elasticità e attenzione.
I benefici per gli sport della mente
Anche in questi casi, le pratiche meditative orientali possono rappresentare un ottimo strumento di allenamento e sono gli stessi giocatori ormai a vantarne i benefici, come per esempio la stella francese del poker Bertrand “ElkY” Grospellier, che ha ammesso di “meditare quasi ogni giorno, soprattutto nei periodi più intensi”, riuscendo così a migliorare il proprio gioco.
Letture consigliate
- Editore: De Agostini
- Autore: Moi González , Montse Rodrigues , Andrea Colombo , Manuela Carrara
- Collana:
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2017
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