Veniamo al mondo per Amare

Scopriamo il mistero dell'Amore e sperimentiamo l'infinito: ecco come trasformare la paura di amare in un viaggio verso il cuore e oltre.
una coppia nel letto si bacia dolcemente

Al di là di tutte le convenzioni e del dogma secondo cui amare sia doloroso ed essere amati un’esosa pretesa, quasi ogni giorno usiamo più e più volte la parola “Amore”, cercando chi possa incarnarla in un incastro perfetto con noi.

L’Amore ci attrae da subito, governa emozioni e pensieri, ci riempie cuore, polmoni, mente, braccia, occhi, bocca, gambe e nessuno sa spiegarcelo.

È davvero un mistero, l’Amore?

coppia di spalle guarda il mare

Antoine de Saint-Exupery, aviatore e autore de “Il piccolo Principe”, ci ha dato una spiegazione estremamente sfavillante:

«Il mistero non è un muro, ma un orizzonte»

Così, dunque, è l’Amore: l’infinito.

E in questo infinito mistero siamo giunti per inebriarci, per farne esperienza, per Amare.

Non dobbiamo risolvere l’enigma, dobbiamo viverlo. Veniamo al mondo per amare e più siamo nel flusso dell’amore, più ci sentiamo di aver vissuto.

Anche quando ci fa male.

L’amore non è un sentimento positivo né negativo.

Quando si parla di sentimenti, non ci sono nette distinzione del buono e del cattivo, del bello e del brutto. È talmente soggettivo il vivere stesso, che di conseguenza ogni esperienza è a sè.

Forse se ci fossero scuole in cui apprendere che siamo qui per amare…

madre gioca con i suoi bambini

Ti è capitato di sentire quasi il bisogno, come un forte desiderio, di una scuola in cui ci spieghino l’Amore, in cui imparare ad amare?

Sarebbe bello sedersi sui banchi e lasciarsi ammaliare dal Maestro. Ascoltarlo mentre ci insegna che veniamo al mondo per amare; ci racconterebbe ogni segreto, ci svelerebbe anzitempo ogni mistero.

E noi potremmo apprendere che amare è un diritto, uno stato della mente, una posizione del cuore.

Che amare è un cibo sano, una bevanda che nutre e ristora. Un viaggio che illumina. Una ginnastica che fa restare giovani per sempre.

Un distensivo per certe giornate cupe.

Un passatempo per la noia di certi giorni di pioggia.

Uno spettacolo che va in replica in cui mai una scena è davvero uguale a un’altra.

Una valigia con dentro tutto l’occorrente.

Un senso di onnipotenza.

Una guida.

Una stella polare da seguire per tornare a casa.

Un presepe in cui tutti siamo donne e uomini e nessuno è statuina.

Un giardino pieno di rose senza spine.

Un alveare che produce nettare e miele ininterrottamente.

Una tavola imbandita.

Un mare calmo che profuma di salsedine.

Un’isola.

Un mondo.

L’Universo.

Invece abbiamo paura dell’amore

coppia si abbraccia in spiaggia

Come posso pensare che siamo nati per amare, se poi non mi sento amata fino in fondo, se non amo chi mi ama, se chi credevo fosse amore si è rivelato un bruto, un narcisista, un folle?

Quasi quasi, smetto di amare.

Se chiudo a chiave il cuore e smetto di amare, smetto di soffrire, di certo rischio meno. In fondo, sì, non mi sentirò amata ma nemmeno usata, ferita, o rotta in mille pezzi. Meglio non amare, decisamente.

Non farlo. Ricordati: fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te

L’amore va imparato, accettato, accolto.

In un silenzio costellato di stupore.

L’amore, quello sbalordimento che ci fa restare muti davanti a un tramonto, che ci fa battere il cuore e ci commuove davanti a cuccioli di animali, l’amore, va curato.

Custodito.

Protetto.

Anche e soprattutto se si tratta di amore verso noi stessi. La prima esperienza che ci mette in movimento, è data da quanto più amore abbiamo verso noi stessi.

Più amore diamo a noi stessi, più amore abbiamo da dare.

«Più ti do, e più ho» ci ha insegnato William Shakespeare.

Nel flusso di un amore senza fine che rivolgiamo a noi stessi, solo in quello possiamo ritrovare la luce, la fiammella che governa la ragione per la quale siamo Qui.

L’amore è un potente antidoto: contro solitudine, paura, malattie.

Siamo tutti qui per sperimentare l’Amore, quindi è per Amare che siamo nati.

Esercizio per sperimentare che Veniamo al mondo per Amare

viso di ragazza con gli occhi chiusi che respira

Non tutte le persone, nelle loro brevi o lunghe esistenze, sperimentano l’Amore.

Eppure nell’ottica della Creazione, seppure considerata in maniera laica, altro non si legge che questo: siamo qui per amare. Amare sperimentando, amare evolvendo.

Quello che ti propongo è un esercizio di consapevolezza, che ti porterà pace nel cuore e un desiderio folle di amare. Di amare te stessa, te stesso, di amare l’amore. Di amare chi ama.

Trova un luogo in cui restare indisturbata per alcuni minuti. Mettiti in una posizione comoda, con la schiena ben eretta ma non appoggiata.

Puoi registrare la tua voce sul telefono e usarla come guida ascoltando le parole che hai letto adagio, con tutto l’amore del mondo. Oppure puoi impararle a memoria o semplicemente, leggerle.

Primo ciclo

Inspira

Se l’energia è materia e la materia è energia

Espira

Allora io sono l’amore che mi muove.

Inspir

Se sono Amore, sono attraversata dall’amore.

Se sono attraversata dall’amore, sono amata.

Espira

Se sono amata, sono qui per amare.

Resta nell’amore e inspira, poi espira. Accogli.

E ancora, inspira

Sono nata per amare

Espira

Sono qui per espandere l’amore

Inspira

voglio restare

Espira

Poiché sono nata per amare.

Continua con 9 cicli come questo.

Se sei in un periodo di particolare sfiducia, fai un ciclo di 9 ripetizioni ogni giorno, per almeno un mese.

Forse riconoscerai poco alla volta che l’amore è vivo, sentirai un movimento di gioia che non saprai spiegare nemmeno a te stessa. Oppure, come spesso accade, esploderà all’improvviso.

L’amore non va compreso

Non è una provocazione, è pura verità.

L’amore non va compreso, studiato, lasciato fluire, preso al volo, conservato per momenti bui, trattenuto, spintonato, rotto, corrotto.

L’amore siamo noi, che attraverso il vivere, lo espandiamo o facciamo sì che si disperda.

Noi esseri umani, così potenti, così unici, così speciali, così inimitabili, abbiamo un unico compito. Passiamo tutta la vita a cercare di essere più buoni, più gentili, più ricchi, più tolleranti, più disponibili, più intelligenti, più acculturati, più veri, più felici, più sani.

Dimenticando l’unico compito che farà la differenza, che ci traghetterà di là dal fiume.

Che siamo nati per amare.

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Ultimo aggiornamento 2024-05-03 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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