5 Esercizi Yoga per Sbloccare il Settimo Chakra

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Quando il settimo chakra Sahasrara, conosciuto anche come chakra della corona, è aperto e bilanciato ci sentiamo parte integrante dell’universo. Siamo coscienti della nostra impermanenza, ma al contempo guidati da un disegno più grande di noi che ci unisce tutti in una gigantesca opera d’arte.

Il nome sanscrito per il chakra della corona è Sahasrara, che può essere tradotto come “il loto dai mille petali”. Il settimo chakra si trova sulla sommità della nostra testa e l’energia in esso raccolta è associata all’intelletto, al nostro sistema di valori e ai nostri attaccamenti.

Quando il chakra della Corona è equilibrato, sentiamo e sappiamo di essere tutt’uno con tutto ciò che ci circonda e siamo in armonia con gli altri esseri viventi, la natura e il cosmo. Da questa saggezza scaturisce una beatitudine profonda e duratura.

Per bilanciare questo chakra, lo yoga suggerisce di operare dalla consapevolezza che “tutto è uno” e sul distacco dalla convinzione che la felicità esiste solo quando tutto va a modo nostro. Per questo motivo gli esercizi si concentrano sulla parte superiore della testa, sede del nostro pensiero più elevato.

Cosa succede se il settimo chakra è bloccato?

Se il tuo chakra della corona non è equilibrato, potresti sentirti disconnesso dal quadro generale, eccessivamente ossessionato all’avere determinati risultati, ruoli e relazioni nella tua vita.

Lo squilibrio di Sahasrara può manifestarsi come un blocco mentale che ti fa sentire dissociato dal tuo corpo e dall’esperienza presente. Potresti sentirti eccessivamente intellettuale, cinico e apatico, o al contrario eccessivamente affettuoso.

I sintomi non fisici di questo blocco possono essere più prevalenti. Tra i segni più comuni ci sono:

  • Incapacità di assumere le prospettive altrui o praticare l’empatia
  • Alienazione
  • Apatia
  • Negazione spirituale
  • Fanatismo religioso
  • Frustrazione
  • Abuso di potere
  • Indecisione
  • Attaccamento ossessivo alle questioni spirituali
  • Incapacità di concentrarsi

Il sintomo fisico più comune di un settimo chakra bloccato è invece un frequente mal di testa percepito alla sommità del capo, al quale possono accompagnarsi giramenti di testa, senso di smarrimento e vertigini.

Vediamo quali pratiche yoga possono aiutarci a superare questi blocchi emotivi e fisici.

Esercizi yoga per sbloccare il settimo chakra

Sirasana

sirasana

Sirasana è considerata una postura ideale per stimolare l’energia nel chakra della corona. A prima vista può spaventare i principianti per via della sua difficoltà, quindi suggeriamo di arrivarci per gradi seguendo questi suggerimenti:

  1. Siediti sulle ginocchia e afferra con ogni mano il gomito opposto per misurare la distanza ideale tra i gomiti, dopodiché porta le braccia a terra esattamente in quella posizione, direttamente sotto le spalle.
  2. Senza muovere i gomiti, unisci le mani e intreccia le dita, creando una sorta di cestino. Assicurati di mantenere i gomiti nella stessa posizione durante l’intera posa e non spostarli verso l’interno o l’esterno. Le braccia dovrebbero formare un triangolo.
  3. Appoggia la testa sul pavimento, assicurandoti che la parte posteriore della testa sia appoggiata tra le tue dita intrecciate.
  4. Piega le dita dei piedi, raddrizza le ginocchia e spingi i fianchi verso il soffitto.
  5. Cammina con i piedi verso le spalle.
  6. Porta prima il ginocchio destro e poi il sinistro sul petto, in modo che la colonna vertebrale sia dritta.
  7. Fai un respiro profondo e solleva le gambe, raggiungendo il soffitto. Metti a fuoco il tuo sguardo in un punto preciso all’altezza degli occhi. Continua a respirare e mantieni la posa per tutto il tempo in cui ti senti a tuo agio.

Se hai eseguito correttamente postura, il bilanciamento del tuo peso creerà una sensazione di stabilità.

Mantieni questa posa per la durata di cinque respiri completi – in seguito, potrai aumentare progressivamente la durata man mano che la postura diventerà più familiare e sostenibile.

Savasana

Savasana

Non c’è niente come Savasana (conosciuta anche come “la posa del cadavere”) per insegnare il distacco:  questa posa ci insegna la capacità di lasciar andare completamente i desideri, le aspettative e i pregiudizi.

Anche se quest’asana sembra incredibilmente semplice, un grande maestro di yoga (B.K.S. Iyengar) l’ha descritta come una delle pose più difficili:

È molto più difficile mantenere la mente ferma rispetto corpo. Pertanto, questa postura apparentemente facile è una delle più difficili da padroneggiare.

Puoi aumentare i benefici di questa postura visualizzando una luce bianca che entra dalla sommità della testa e scende per la lunghezza della colonna vertebrale mentre inspiri. Mentre espiri, visualizza la luce che risale per tutta la lunghezza della colonna vertebrale fino alla corona della testa.

Mantieni questa posa per 5 minuti.

Vrikshasana (Tree pose)

Vrikshasana

La posa dell’albero è un’asana riparativa ed equilibrante, in cui la posizione delle braccia e lo sguardo attingono alle energie del chakra della corona. Questa posizione in equilibrio su una gamba allinea tutti i sette chakra, rafforzando tutto il corpo e rinfrescando la mente, in quanto lavora dalla radice alla sommità del capo.

Per raggiungere questa posizione, parti dalla posa della montagna (in piedi con lo sguardo dritto davanti a te), dopodiché piega il ginocchio (destro o sinistro a tua scelta) e posizionare il piede sulla parte interna della coscia opposta, portando le mani ai fianchi. Porta leggermente in avanti il ginocchio della gamba alzata in modo che non vi sia alcuna rotazione nel bacino. Aggiusta la posizione delle gambe fino a raggiungere l’equilibrio, guardando un punto fisso di fronte a te. Quando ti senti abbastanza stabile, alza le braccia al cielo e unisci i palmi.

Mantieni questa posizione per almeno cinque respiri profondi.

Meditazione

loto completo

La meditazione è la pratica yogica più adatta per riportare questo chakra al suo equilibrio. Proprio come il nostro corpo ha bisogno di una doccia per depurarsi, anche la mente piena di tanti pensieri e preoccupazioni ha bisogno di una pulizia. Perché affrontare i problemi di oggi con la mente confusa di ieri?

L’energia di Sahasrara ci aiuta a sperimentare il Divino, ad aprirci ad un potere più alto o più profondo. Tutte le varie forme di meditazione, comprese le pratiche di concentrazione e comprensione, consentono alla mente di diventare più presente, chiara e perspicace.

Ti suggeriamo di meditare inizialmente per 5 minuti al giorno, per poi aumentare gradualmente la durata a 10 e infine 20 minuti.

Salamba Sarvangasana

Salamba Sarvangasana

Quest’asana è chiamata anche la “madre di tutte le posizioni yoga” poiché è in grado di risanare tutto il corpo e anche la mente.

Per eseguirla, sdraiati sul tappetino con le spalle e la testa sul pavimento. Appoggia le braccia sul pavimento accanto al busto, quindi piega le ginocchia e posiziona i piedi contro il pavimento con i talloni vicini all’osso sacro. Espirando, premi le braccia contro il pavimento e alza i piedi, appoggiando le cosce sul busto.

Porta le mani a metà della schiena e pianta bene i gomiti sul tappetino. Quando ti senti abbastanza sostenuto, alza le gambe verso il cielo e resta in equilibrio: se eseguita correttamente, questa posa non dovrebbe costarti troppa fatica, in quanto le tue braccia faranno da sostegno al resto del corpo.

Mantieni questa posizione per un minuto.

Hai tutto ciò di cui hai bisogno dentro di te – questo è l’insegnamento ultimo dello yoga.

Equilibrando l’energia unificante che si trova nel tuo chakra della corona approfondirai la tua connessione con tutto ciò che è. Questo è il meraviglioso potere curativo del settimo chakra.

Se vuoi approfondire la tua conoscenza dei chakra, ti invitiamo a scoprire il nostro corso online dedicato ai chakra.

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