Yoga e Meditazione per gli Anziani: Consigli e Benefici

Attraverso movimenti lenti e intenzionali, lo yoga offre agli anziani un nuovo modo di connettersi con il proprio corpo, concentrandosi sul benessere anziché sulla competizione.
yoga e meditazione per anziani

Dopo una vita trascorsa a rincorrere orologi, treni, bus, figli, fratelli, vicini, cani e gatti, per gli anziani sembrerebbe quasi paradossale riposarsi.

Nulla più di una corretta attività motoria dolce può aiutarli a restare in forma. Yoga e meditazione sono un toccasana di ampio respiro per la terza età.

In questo articolo scopriamo perché vengono consigliati agli anziani, come praticarli in sicurezza e i numerosi benefici che offrono.

Yoga per gli anziani

donna anziana pratica asana

Con lo yoga si può raggiungere, e mantenere, un equilibrio sia del corpo che della mente, anche se si inizia a praticare in tarda età.

Grazie a movimenti lenti e posture specifiche, lo yoga diventa quasi una nuova visione della propria vita: una sana abitudine che consente alle persone di percepire il proprio corpo, di soddisfarlo laddove richieda più attenzione e cura, e anche di guidarlo verso un nuovo assetto fatto di una sensazione diffusa di benessere.

Praticare lo yoga in tarda età, a prescindere che sia un nuovo metodo di allenamento oppure no, non dovrà essere in ogni caso considerato come una gara verso sé stessi.

Le figure delle varie posizioni, chiamate appunto asana, dovranno essere considerate come uno stimolo verso cui avvicinarsi, e non necessariamente un atto di competizione.

Non ci si dovrà confrontare con persone più giovani, o che hanno condotto un certo tipo di vita, uno stile alimentare particolare e così via.

Il motto può essere alla stregua di: “Ognuno con le proprie capacità, verso il proprio meglio”.

In fondo siamo qui per imparare, sempre e comunque, a qualunque età. E per offrire al corpo e alla mente il miglior luogo in cui potersi esprimere.

Anche se condividere spazi e tempo è sempre un’arma vincente, si può accedere, per iniziare, anche a corsi online, sempre più diffusi e a vari livelli.

Qui puoi iniziare a scoprire qualcosa di più: 10 Ragioni per iniziare a praticare Yoga online

Meditazione per la terza età

donna anziana medita

La meditazione, non solo per la terza età ma ogni volta che la si cita, abbraccia improvvisamente una serie di significati, alcuni oggettivi e altri più mistici; alcuni fiabeschi, altri di difficile applicabilità.

Di fatto, la meditazione, soprattutto con la visione dello yoga a cui si abbina, è uno stato mentale in cui essere noi stessi senza i pensieri.

Per noi occidentali è un concetto difficile da assimilare, perché il vivere dei nostri giorni parrebbe non contemplare l’assenza di pensieri, che gravitano a velocità più o meno rilevanti.

Secondo alcune culture può essere identificata come un momento di riflessione e di auto-analisi ma, se volessimo darle una connotazione che tutti capiscano meglio, possiamo dire che la meditazione è quello stato, mentale e fisico, in cui si è “noi”. Senza filtri, senza maschere, senza inganni.

Va da sé che per raggiungere questo stato emotivo e mentale dobbiamo imparare a togliere, più che aggiungere. Togliere pensieri appunto, e quindi preoccupazioni. Togliere effetti disturbanti, e quindi il ripetersi di bisogni effimeri.

Togliere.

Restare vuoti.

Restare nudi.

Per le persone anziane, yoga e meditazione, uniti o abbinati, risultano essere una formula concreta, un passepartout che porta davvero verso la salute ottimale.

Non sono solo idee, anzi, studi scientifici molto recenti e sempre più mirati dimostrano che praticare sia yoga che meditazione porti benefici sia per quanto riguarda alleviare il dolore, sia per come diminuiscano gli stati ansiosi della persona.

I movimenti lenti, le posture da assumere anzitutto idealmente, poi se ci si riesce anche col corpo fisico, l’attenzione e la cura che le persone anziane imparano a rivolgersi, diventano piano piano dei sostegni e la vita inizia a sorridere.

Gli anziani hanno bisogno e voglia di divertirsi, non dimentichiamolo.

E molti esercizi di yoga e meditazione per la terza età lo contemplano. La musica in sottofondo, oppure la voce dell’insegnante che li guida verso una connessione più profonda col proprio essere, acuiscono senz’altro gli effetti positivi.

Anche la comodità va tenuta in considerazione e, a questo proposito, proponiamo di seguito esercizi di yoga e meditazione adatti a tutte le età ma con particolare dedica a chi è più maturo.

Esercizi di yoga per anziani

Eccoci qui: dalla teoria, alla pratica. Vediamo qualche esercizio di yoga sulla sedia, adatto sia per i primi approcci che per persone in età avanzata.

Primo esercizio: flessioni dolci

yoga sulla sedia

Mettiti comodo su una sedia in modo che tu possa sedere con le natiche ben aderenti alla sedia, la pianta dei piedi a terra e la schiena non appoggiata. Questi primi movimenti implicano consapevolezza: imparerai a percepire il tuo corpo nello spazio attorno a te. Sentendo lo spazio che occupi, la fluidità dei movimenti migliorerà e, assieme a essa, il tuo umore.

Inclina ora il bacino in avanti e ascolta come si muove l’osso dell’anca e come si flette la parte lombare della schiena. Non sforzarti mai, semplicemente accompagna il corpo nel movimento fino a dove arrivi, senza sentire fatica né dolore.

Mantieni il busto eretto mentre ti sposti, in movimenti lenti, respirando adagio.

Ripeti l’esercizio almeno cinque volte.

Secondo esercizio: apertura dello sterno

yoga apertura sterno

Questo secondo movimento ti aiuta a migliorare la mobilità della cassa toracica, ad allievare i dolori lombari ed è importante anche per braccia e spalle.

Siedi sempre in posizione eretta e porta la tua attenzione allo sterno. Inspira profondamente sollevandolo verso l’alto più che puoi. Lentamente.

Poi espira, adagio, e torna in posizione di riposo. Presta attenzione a come le costole si spostano, come cercano spazio o un nuovo assetto, sentiti in apertura e poi, di nuovo, a riposo.

Ripeti per cinque volte, senza fretta.

Terzo esercizio: braccia e gambe

yoga sedia gambe e braccia

Lavoriamo ora per mantenere in salute la muscolatura e le ossa di braccia e gambe.

Assumi la posizione con la schiena eretta che già conosci e questa volta appoggia il dorso delle mani all’interno delle cosce, e spingi adagio senza forzare troppo, verso l’esterno delle gambe.

Contemporaneamente, con le gambe esercita una pressione contraria, verso l’interno.

Conta da uno a cinque mentre spingi maggiormente verso l’esterno, poi da uno a cinque mentre spingi maggiormente verso l’interno (e ora saranno le braccia a “resistere”).

Ripeti la sequenza per almeno cinque volte.

Esercizio di meditazione per anziani

meditazione per anziani

Meditare è un toccasana per tutte le età e, anche se le esigenze possono essere diverse, la meditazione a cui ti sto per invitare porta beneficio a chiunque.

Trova una posizione comoda, seduto o sdraiato, purché tu riesca a sentire il tuo corpo mentre passerà da uno stato di attenzione ad uno stato di quiete.

Respira adagio, allungando un po’ l’inspirazione, se riesci contando fino a quattro. Trattieni il respiro contando fino a quattro e poi espira adagio, contando mentalmente fino a otto. Ripeti il ciclo almeno tre volte.

I rumori che senti non ti distrarranno ma, al contrario, ti aiuteranno a concentrarti meglio. Porta la tua attenzione al capo, poi al collo e quindi alle spalle. Sentile. Hanno portato molte volte anche pesi non tuoi. Ora puoi dire loro che possono rilassarsi. Se lo meritano.

Poi porta la tua attenzione al petto, alla gabbia toracica, all’addome. Quante volte hai chiesto di digerire ai tuoi intestini situazioni velenose, dannose, pesanti come macigni. Ma adesso, oggi, le tue viscere possono rilassarsi, perché tu sei qui anche per loro.

Scendi verso la zona pelvica, il bacino, le cosce. Quante volte ti hanno sorretto, le gambe. Quante volte ti sentivi stanco e hai continuato il cammino, per portare i tuoi carichi fino alla meta. Adesso le gambe possono riposare. In questi minuti sono libere, leggere, senti che quasi si alzano dal pavimento dal tanto sono prive di peso quasi.

E scendi infine verso i polpacci, poi i piedi. Guarda quanti passi hai compiuto. Non dimenticarne nessuno, sii lodevole con i tuoi piedi, ti hanno fatto camminare fino a qui, dove sei oggi. Sii grato.

Mentre fai un profondissimo respiro, benedici tutto il corpo mentalmente, e appena ti senti pronto, riapri gli occhi.

Conclusione

Ora sai che dentro ci te ci sono una moltitudine di possibilità per stare meglio.

Puoi praticare la meditazione e lo yoga qualunque sia la tua età. Trovando la giusta tecnica e con i tuoi tempi, concediti una pausa di quiete per ascoltare il tuo corpo.

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Fonti e riferimenti

Ultimo aggiornamento 2024-04-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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Una risposta

  1. Ottimo articolo. Aggiungerei che per le persone anziane è importante tenere conto dell’osteoporosi (che colpisce una donna su 3 over 60). Per chi soffre di osteoporosi alla spina dorsale, ad esempio, sono controindicati le flessioni profonde in avanti come si vede nell’immagine.

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