Colorati, brillanti e carichi di energia curativa: i cristalli affascinano da sempre il genere umano e vengono impiegati nei più svariati rituali di purificazione e guarigione.
La meditazione con i cristalli è stata praticata dalle culture di tutto il mondo per migliaia di anni: l’uso dei cristalli durante la meditazione è un mezzo potente per approfondire la pratica e raggiungere un risultato specifico legato ad un aspetto particolare della nostra vita.
In questa guida scopriremo tutti i benefici che i cristalli possono apportare ad una seduta meditativa e vedremo nel dettaglio come scegliere quelli giusti per agire sulle aree che ci interessano maggiormente.
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TogglePerché meditare con i cristalli?
I cristalli sono usati fin dall’antichità come strumenti di guarigione per tutti i tipi di problemi di salute, spirituali ed emotivi (la pratica di guarire con i cristalli è chiamata cristalloterapia). Quando meditiamo, spesso cerchiamo di focalizzarci sull’introspezione – ovvero sul guardarci dentro, per calmare i nostri pensieri e tornare all’attimo presente, in modo da poter sentire la voce del nostro Io più profondo.
I cristalli possono essere usati come mezzo per aiutarci a radicarci nel qui e ora e amplificare la nostra voce interiore, rendendo la meditazione ancora più efficace.
Molte persone credono che i cristalli siano “magici” e abbiano il potere di impartire un certo tipo di saggezza, intuizione o abilità. In realtà, i cristalli sono semplicemente uno strumento (esattamente come lo è la meditazione) che ci consente più facilmente di aprire la mente, per accedere a quella conoscenza innata che è dentro di noi e che spesso ci risulta inaccessibile per colpa di preoccupazioni, distrazioni e pensieri superflui.
A livello spirituale, meditare con i cristalli può aiutare ad aumentare la tua consapevolezza, approfondendo l’intuizione.
Quando introduciamo i cristalli nella nostra pratica regolare, lo stato di rilassamento in cui entriamo ci consente un allineamento molto più facile con la loro vibrazione energetica, che ci connette con la terra donandoci solide radici.
Quali cristalli scegliere
Forse hai già una collezione di cristalli in casa, ma come scegliere le pietre migliori con cui meditare? In primo luogo, pensa ai tuoi obiettivi per la meditazione e successivamente cerca il cristallo adatto allo scopo.
La cosa più importante che devi fare è determinare quale tipo di beneficio primario stai cercando nella meditazione (puoi dare un’occhiata a questo articolo per farti un’idea).
Cristalli diversi hanno energie molto diverse: mentre alcune pietre, come il quarzo chiaro, sono adatte a molti scopi, altri cristalli lavorano su aree molto specifiche.
A seconda del tipo di atmosfera energetica che stai cercando, anche scegliere i cristalli per colore può essere utile, poiché colori diversi spesso si associano a chakra diversi, fornendoti una mappa semplice ed efficace per trovare pietre che possono aiutarti a stimolare e riequilibrare i tuoi chakra bloccati.
Puoi anche scegliere i cristalli in modo intuitivo, il che significa saltare del tutto la fase di ricerca e semplicemente scegliere qualunque cristallo ti sembri adatto. Più ti eserciti ad aprirti alla tua intuizione e a prestare attenzione al modo in cui il tuo stato fisico o emotivo cambia in risposta all’energia di un cristallo, migliore sarà la scelta intuitiva dei cristalli che sono adatti a te in un dato momento.
Assicurati sempre di purificare i cristalli prima di lavorare con loro (ogni cristallo ha un suo metodo di purificazione) e prenditi il tempo per conoscere la loro energia.
5 cristalli consigliati per la meditazione
Quarzo
Probabilmente non sorprende che il cristallo di quarzo sia in cima alla lista dei consigliati.
Il quarzo è uno dei migliori cristalli per la meditazione grazie alla sua versatilità: ha un’energia protettrice molto delicata e può essere persino “programmato” e caricato con il nostro intento meditativo.
I cristalli di quarzo offrono chiarezza mentale, ci aiutano a diventare più concentrati e far luce sui nostri obiettivi e le nostre ambizioni.
Il quarzo chiaro può sintonizzarsi su qualsiasi vibrazione – può quindi essere usato per ogni chakra. Inoltre è in grado di amplificare l’energia di tutti gli altri cristalli.
Selenite
Il cristallo di selenite è perfetto per lo sviluppo spirituale e la meditazione. La selenite agisce come un aiuto naturale per la consapevolezza, in quanto aiuta a liberare la mente e rilassare il corpo.
Le proprietà curative delle seleniti supportano i nostri corpi fisici e spirituali per rilasciare energia negativa e qualsiasi blocco emotivo intrappolato o immagazzinato.
È anche una pietra di protezione, che mantiene la nostra energia al sicuro, permettendoci di meditare senza timore di stimolare eccessivamente il corpo energetico o i chakra.
Ametista
Conosciuta come una “pietra per tutti gli usi”, l’ametista può essere trovata in varie tonalità di viola chiaro, lilla o viola intenso.
A causa della sua colorazione, l’ametista risuona con entrambi i chakra spirituali superiori: il chakra della corona (Sahasrara) e il chakra del terzo occhio (Ajna).
Pertanto, l’ametista è un cristallo che può aprire i canali spirituali e aiutarci a collegarci alla coscienza divina e all’intuizione superiore.
L’ametista cancella la confusione della mente e aiuta ad alleviare lo stress, l’ansia, l’insonnia e gli sbalzi d’umore.
Viene comunemente definita la “Pietra del viaggiatore” e fornisce protezione durante i nostri viaggi. È una potente energia cristallina che è l’ideale per la meditazione.
Avventurina
L’avventurina, nota per la sua colorazione verde, in realtà è disponibile in una varietà di colori come rosso, giallo, pesca, blu e molti altri.
È un cristallo meraviglioso che attira le vibrazioni associate al vero amore, alle amicizie che durano tutta la vita e alle relazioni durature.
L’avventurina è conosciuta come la “Pietra della Fortuna” e produce energie associate a grande fortuna e opportunità desiderate.
L’avventurina aumenta la fiducia, l’autostima e ottimizza la crescita personale. È anche una pietra che può essere utilizzata per disturbi legati al cuore e problemi emotivi.
È uno dei cristalli che rappresenta Anahata, il Chakra del cuore.
Usa i cristalli di avventurina per aiutare eventuali allergie e disturbi del sonno, oltre a favorire l’immunità e regolare la pressione sanguigna.
Tormalina nera
La tormalina nera è uno dei più protettivi tra tutti i nostri cristalli per la meditazione.
Questo cristallo protegge noi e coloro che amiamo da qualsiasi forma di energia negativa.
Posizionando semplicemente la tormalina nera nella nostra casa o sul posto di lavoro, ci proteggerà da eventuali vibrazioni negative associate ad altri.
In realtà la tormalina nera protegge da qualsiasi energia intenzionale potenzialmente dannosa diretta verso di noi.
Possiamo anche aggiungere questo cristallo ad aree vicine ai nostri dispositivi elettronici per proteggerci dall’inquinamento elettromagnetico.
Se mai avessimo difficoltà a manifestare i desideri, possiamo usare la tormalina nera per focalizzare le nostre intenzioni o pensieri durante la meditazione. La tormalina nera aiuta a rimuovere le connessioni energetiche collegate a negatività o blocchi che potrebbero impedirci di raggiungere i nostri obiettivi.
Come meditare con i cristalli
Proprio come ci sono infiniti modi per meditare, ci sono anche infiniti modi per incorporare i cristalli nella pratica della meditazione. Indipendentemente dal cristallo che scegli, è utile prestare attenzione al cambiamento di energia e potenza che il cristallo potrebbe offrirti. Alcune persone sembrano essere più sensibili all’energia dei cristalli rispetto ad altre, quindi sperimentare è utile.
Le visualizzazioni sono un ottimo strumento quando si tratta di cristalli. Puoi ad esempio visualizzare dei raggi luminosi, caldi e purificanti dello stesso colore del cristallo che sgorgano dalla pietra, circondandoti di protezione e migliorando la tua consapevolezza. Farlo ti aiuta anche a sintonizzarti con i tuoi cristalli in modo da poterli usare meglio in futuro.
Ecco alcuni semplici modi per meditare con i cristalli che puoi facilmente adattare al tuo stile di meditazione personale.
Tienili tra le mani
Meditare con i cristalli può essere semplice: a volte basta stringerli tra le mani mentre si medita. Questo semplice atto ti consente di sviluppare una connessione tangibile con i cristalli mentre mediti. Tenendo un cristallo in mano mentre ti concentri, scambierai naturalmente energie e vibrazioni con la pietra e ne sentirai gli effetti.
Posiziona i cristalli sui tuoi chakra
I chakra sono una serie di punti energetici lungo il corpo che nurono diverse parti del Sé fisico e spirituale (puoi leggere di più sui chakra e dove si trovano qui). Se l’obiettivo della tua meditazione è quello di guarire un determinato problema o sviluppare una dote, l’ideale è concentrarti sul chakra che si allinea con il tuo scopo usando un cristallo adatto.
Ad esempio, se stai cercando di attingere al tuo intuito potresti provare una meditazione di apertura del chakra del terzo occhio usando un cristallo di labradorite o ametista, che aiutano la connessione psichica e spirituale.
Semplicemente sdraiati e posiziona il cristallo sul tuo chakra del terzo occhio (che si trova fisicamente sulla fronte, tra le sopracciglia), quindi concentrati sulla tua intenzione, prestando attenzione al tuo respiro e riconoscendo pensieri e sentimenti mentre arrivano a te.
Un altro esempio è una meditazione di apertura del chakra del cuore per aiutare il perdono, l’empatia o l’amor proprio. Potresti scegliere di posizionare un cristallo di quarzo rosa sul chakra del cuore, al centro del torace, e concentrarti di nuovo sulla tua intenzione, lasciando che il cristallo faccia il suo lavoro.
Crea un campo energetico
Alcune persone preferiscono che i cristalli non tocchino il proprio corpo, nel qual caso la creazione di un cerchio o una griglia di cristalli può essere un espediente utile per connettersi con l’energia cristallina senza il tocco fisico.
Posiziona un cristallo davanti a te, uno dietro e uno su ciascun lato per avvolgerti nell’energia. Puoi incorporare uno o più tipi di cristalli nella tua meditazione.
Un’altra opzione è quella di creare una griglia di cristalli su cui concentrarti prima, durante o dopo la sessione di meditazione. Posizionando intenzionalmente i cristalli scelti in un disegno circolare in uno spazio a te caro, puoi effettivamente amplificare e migliorare l’energia di ogni pietra.
Conclusione
Se usati nel modo corretto, i cristalli possono diventare preziosi alleati per la nostra meditazione. Conoscere le pietre e le loro proprietà ci aiuta non solo a stabilire una migliore connessione con la loro energia, ma anche ad aprire più facilmente i canali verso la nostra interiorità, rendendo la meditazione ancora più ricca di benefici.
Letture consigliate
- Hall, Judy (Autore)
- Gienger, Michael (Autore)
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3 risposte
Voglio farvi i complimenti perché lw voatre newsletter sono a mio parere molto ben fatte ed esaustive. Aspetto con curiosità l’email del venerdì per approfondire ogni volta un argomento diverso ed avvicinararmi sempre più a questo mondo. Grazie.
Grazie di cuore Elena, mettiamo molto impegno nella produzione dei nostri contenuti e siamo davvero felici che ti siano utili! 🙂